Più di 10 mila multe in soli 15 giorni da un autovelox: automobilisti costretti a sborsare centinaia di euro gridano allo scandalo

Tantissimi automobilisti stanno ricevendo multe da un autovelox installato da poco. Sulla vicenda sono intervenute anche le associazioni dei consumatori.

Gli autovelox sono gli strumenti più usati per scovare eventuali infrazioni dei limiti di velocità sulle strade e sulle autostrade. Consentono, infatti, di individuare e memorizzare l’andamento di un mezzo di trasporto e costituiscono un’efficace modalità per prevenire gli incidenti scaturenti proprio dall’eccesso di velocità.

autovelox

Di solito, gli autovelox vengono posizionati nei luoghi in cui il rischio è maggiore, come a ridosso degli attraversamenti pedonali, dei centri abitati o delle strade a scorrimento veloce. La loro presenza ha l’obiettivo di scoraggiare gli automobilisti dal violare i limiti di velocità fissati dalla legge.

Sebbene costituiscano un fondamentale sussidio nella salvaguardia della sicurezza stradale, vanno installati nel rispetto di precise regole. In questi giorni, sta facendo discutere una vicenda che ha per protagonista proprio un autovelox. In un noto comune italiano, sono state registrate più di 10 mila multe in sole due settimane, da un dispositivo installato da poco. Sono, dunque, sorti innumerevoli dubbi tra gli abitanti della zona, circa la sua legittimità.

Multe da capogiro in seguito all’installazione di un autovelox: è scontro tra automobilisti e Polizia Locale

Sulla statale 100, nella zona di Massafra, in provincia di Taranto, sono state irrogate circa 700 multe al giorno, per un totale di 10 mila contravvenzioni in due settimane. Tantissimi automobilisti hanno dovuto fare i conti non solo con le sanzioni pecuniarie, ma anche con la decurtazione di punti dalla patente. Per tale motivo, è stato soprannominato “autovelox ghigliottina“.

Nonostante il dispositivo sia stato posizionato lungo un tratto tristemente famoso per gli innumerevoli incidenti stradali, gli interessati ritengono che si tratti di un vero e proprio inganno e che l’autovelox sia stato volutamente installato in un posto strategico, in cui è molto semplice eccedere il limite di velocità.

Il Comandante della Polizia Locale di Massafra, Mirko Tagliente, ha dichiarato che la scelta del posto è stata effettuata dalla Prefettura e che, in prossimità dell’autovelox, sono stati posizionati tre segnalatori, su cui è specificato che il limite da rispettare corrisponde a 70 km/h. Moltissimi automobilisti, tuttavia, ignorano quotidianamente gli avvisi e, dunque, ricevono i verbali con le multe.

Alle lamentele degli interessati (sono state interpellate anche delle associazioni dei consumatori), la Polizia Municipale ha sempre risposto che le sanzioni sono state irrogate nel totale rispetto della normativa vigente, sottolineando come i segnalatori sono posti a 1.000, 500 e 250 metri dall’autovelox.

Nonostante i dubbi, è stato constatato che la sicurezza stradale sulla statale 100 è nettamente migliorata, come ha specificato Vanni Caragnano, del Comitato “Strade Sicure“. Ora c’è molto più rispetto delle norme del Codice della Strada e i conducenti evitano i sorpassi, in un posto che, in passato, è stato scenario di tantissimi incidenti mortali.

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