Allarme per l’igiene in cucina, in molti durante le pulizie dimenticano queste parti: con il passare del tempo diventano un vero e proprio ricettacolo di germi e batteri.
La cucina è una delle stanze in cui si passa la maggior parte del tempo, tra la preparazione e la consumazione dei pasti è proprio qui che si concentrano gran parte delle ore della giornata.
Dunque non c’è da stupirsi se è proprio qui che si colleziona la maggior parte dello sporco in casa. Tuttavia, se è facile indovinare i posti più ovvi e pieni di germi da pulire, sembra che ce ne siano degli altri a cui in pochi pensano.
Ci sono infatti alcune parti della cucina che con il tempo diventano dei veri focolai nascosti di proliferazione di batteri, sopratutto perché in pochi si ricordano di pulirli.
Queste parti della cucina sono un ricettacoli di batteri
La cucina e il bagno sono le parti della casa a cui prestare maggiore attenzioni durante le pulizie domestiche, ne va infatti dell’igiene e della salute della famiglia.
In cucina, così come in bagno, ci sono delle parti che per distrazione o per incoscienza vengono spesso dimenticate o non lavate quotidianamente. Il primo oggetto a cui non si presta mai particolare attenzione è la spugna per lavare i piatti, incredibile ma vero ma uno studio in Arizona ha scoperto che questo oggetto è spesso 200.000 volte più sporco del water. Le spugne sono porose e umide, diventando così un terreno perfetto per l’e-coli, i microrganismi e altri batteri simili. Per tal ragione andrebbe cambiata almeno ogni 2 settimane e disinfettata dopo ogni utilizzo.
Discorso simile lo si può fare per il lavandino, questo viene utilizzato per la pulizia delle stoviglie e delle posate oltre che per sciacquare frutta e verdura, per questo finiscono con l’accumularsi qui sporcizia, germi e batteri.
In cucina ci preoccupiamo di pulire con costanza la stufa e i ripiani, ma in quanti pensano alle maniglie degli sportelli? Queste andrebbero pulite a fondo con disinfettante o un panno insaponato, al pari delle maniglie del frigo, del bollitore, della macchina del caffè e del forno, infatti, entrano quotidianamente in contatto con le mani sporche, accumulando sporcizia e germi.
Sulla scia della spugna anche lo strofinaccio da cucina può diventare un ricettacolo di germi e batteri, per questo motivo andrebbe cambiato e lavato almeno una volta a settimana.
Altrettanta attenzione la merita poi il ceppo porrtacoltelli, questo può sembrare un’ottima soluzione per riporre i coltelli, tuttavia se non pulito con attenzione può accumulare particelle di cibo, polvere e sporcizia nei vari slot. Per lavarlo va posto capovolto sul lavandino per svuotarlo, dopodiché va immerso in acqua calda e sapone per alcuni minuti.
Attenzione poi a saliera e pepiera, se non vengono puliti regolarmente, accumuleranno una miriade di germi e sporcizia.