Sei stato licenziato? Scopri subito se hai diritto a un assegno mensile per 2 anni

I lavoratori che hanno perso il lavoro possono percepire un’indennità per un massimo di 24 mesi. Quali sono i requisiti richiesti?

Il Decreto Legge n. 22 del 4 marzo 2015 ha introdotto la cd. NASpI, Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego. Si tratta del sussidio mensile riconosciuto ai lavoratori subordinati (a tempo determinato o indeterminato) che hanno perso il lavoro in maniera involontaria, a eccezione dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni a tempo indeterminato.

indennità NASpI
I lavoratori licenziati possono ricevere un’indennità mensile (monasterodicairate.it)

Il beneficio, inoltre, spetta agli apprendisti, ai soci lavoratori di cooperative, al personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, ai dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni, agli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti dalle cooperative e dei consorzi. Vediamo, dunque, quali sono i requisiti per ricevere l’indennità mensile e in che modo si calcola la somma spettante ai beneficiari.

Indennità di disoccupazione NASpI: requisiti, importo e durata

Hanno diritto alla NASpI i lavoratori dipendenti che possiedono i seguenti requisiti:

requisiti e importo NASpI
A quanto ammonta la NASpI? (monasterodicairate.it)
  • si trovano in stato di disoccupazione dovuto alla perdita involontaria dell’impiego;
  • hanno maturato almeno tredici settimane di contribuzione nei quattro anni antecedenti la disoccupazione. A tal fine, sono validi anche i contributi figurativi riconosciuti per: la maternità obbligatoria, i periodi di congedo parentale, i periodi di lavoro all’estero in Paesi comunitari o convenzionati, i periodi di astensione dal lavoro per malattia dei figli fino agli otto anni, per massimo cinque giorni lavorativi all’anno.

La NASpI è riconosciuta dall’ottavo giorno dopo la cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene inviata entro tale termine, oppure dal primo giorno dopo la data di presentazione della domanda, se inoltrata dopo l’ottavo giorno.

Per il 2024, l’importo della NASpI ammonta al 75% dello stipendio medio imponibile ai fini previdenziali, ricevuto negli ultimi quattro mesi, e non può superare i 1.550,42 euro mensili. Questa regola vale se l’importo è inferiore al massimale di 1.425,21 euro. In caso contrario, è pari al 75% dello stipendio medio annuo sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e 1.425,21 euro.

La prestazione, tuttavia, si riduce del 3% ogni mese a partire dal sesto mese di fruizione. Se il beneficiario ha almeno 55 anni, il taglio si applica dall’ottavo mese. La durata della NASpI è pari alla metà delle settimane di contributi negli ultimi quattro anni, per un massimo di ventiquattro mesi.

La somma riconosciuta viene accreditata dall’INPS direttamente sul conto corrente bancario o postale indicato durante la compilazione della domanda oppure sul libretto postale del titolare. Può anche essere pagata con bonifico postale.

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