Né aceto né ammoniaca: il trucco degli esperti per togliere la muffa nera dalle fughe delle piastrelle

Questo è il metodo migliore per eliminare definitivamente la muffa dall fughe delle mattonelle e non solo, dirai addio ai vecchi trucchi.

Combattere la muffa nera può sembrare una sfida ardua, tuttavia utilizzando i giusti trucchi sarà possibile avere uno spazio pulito e tutelare la salute delle persone che vivono in casa.

Muffa persona
Né aceto né ammoniaca: il trucco degli esperti per togliere la muffa nera dalle fughe delle piastrelle (monasterodicairate.it)

La formazione di muffa nelle case è una sfida comune a molti, questa viene a formarsi sopratutto in ambienti umidi come il bagno o la cucina. Solitamente in queste stanze si forma nelle fughe delle piastrelle, trova infatti le condizioni ottimali per crescere: umidità, tracce di sporco e mancanza di ventilazione.

La muffa non è soltanto un elemento brutto da vedere in una casa, che da subito la sensazione di sporco e sciatteria, ma può rappresentare un serio rischio per la salute. Rilascia infatti spore che possono causare allergie, problemi respiratori e in alcuni casi allergie.

Come eliminare la muffa nera dalla propria abitazione

Quando parliamo di muffa nera (nome scientifico Stachybotrys chartarum) facciamo riferimento a un particolare fungo che prospera su superfici umide, qui tendenzialmente va a nutrirsi di detriti organici ivi accumulati. Quale posto migliore per crescere e prosperare se non le fughe delle mattonelle, come abbiamo visto qui la muffa trova l’habitat perfetto.

Le fughe, infatti, sono esposte a umidità costante e diventano l’ambiente ideale per la formazione e la crescita di questa tipologia di muffa. In commercio esistono numerosi prodotti anti-muffa, tuttavia questa tende a diffondersi con rapidità, sopratutto se le condizioni di umidità non vengono controllate.

Tra i rimedi più utilizzati per contrastare la muffa in casa troviamo l’aceto e l’ammoniaca, sono infatti due prodotti noti per le loro capacità disinfettanti. Basti pensare che l’aceto viene comunemente utilizzato per la pulizia del bagno o della cucina, in particolar modo per la detersione del frigorifero.

Tuttavia, gli esperti nel campo della pulizia e dell’organizzazione domestica negli ultimi anni stanno utilizzando un altro prodotto, sempre presente in casa. L’idea è quella di andare a creare una pasta detergente utilizzando una soluzione di bicarbonato di sodio e acqua.

Il bicarbonato è un prodotto alcalino, questa sua caratteristica gli consente di eliminare la muffa e disinfettare senza dover ricorrere a prodotti chimici troppo aggressivi. Per poter creare la pasta detergente basterà mescolare acqua e bicarbonato fino a ottenere una composizione densa. La pasta così ottenuta andrà applicata con l’ausilio di uno spazzolino vecchio, o un pennellino, sulla zona interessata. Qui andrà strofinata bene così da consentire al prodotto di agire.

Il tutto andrà lasciato in posa per 15-30 minuti, in modo tale da dare al bicarbonato il tempo sufficiente affinché rimuova la muffa in modo efficace e senza sforzo. Dopodiché si potrà risciacquare il tutto con acqua tiepida e asciugare con accuratezza la parte interessata, così da evitare che l’umidità provochi la crescita di nuove muffe.

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