Il Ministero della Salute ha lanciato uno spot per spingere la popolazione a sottoporsi al vaccino anti-influenzale. A chi è rivolto?
Con gli sbalzi termici autunnali è arrivata anche la prima ondata di influenza stagionale e il Ministero della Salute ha ideato uno spot per sensibilizzare le persone a vaccinarsi. L’invito è rivolto soprattutto ai soggetti fragili e agli anziani, ossia coloro che potrebbero patire le conseguenze più gravi dell’influenza.
Il vaccino, infatti, è un alleato fondamentale per evitare le complicazioni per la salute. La campagna 2024-2025 lancia un messaggio ben chiaro: sottolinea i vantaggi collettivi e individuali della vaccinazione, invitando gli interessati a proteggersi. Informa, inoltre, sulle modalità per la somministrazione del farmaco.
Anche quest’anno, sarà possibile vaccinarsi, in un’unica seduta, sia per l’influenza sia per il Covid. Per rendere efficace la campagna, le Regioni e le Province Autonome dovranno provvedere all’organizzazione delle giornate vaccinali. Secondo gli esperti, per ridurre in maniera decisiva la pericolosità del virus influenzale, bisognerà raggiungere una copertura elevata tra la popolazione ad alto rischio, pari a una percentuale compresa tra il 75% e il 95%.
“E tu hai fatto la cosa più importante? Vaccinarsi contro l’influenza stagionale protegge ed è importante soprattutto per anziani e fragili. Chiedi al tuo medico“. Il messaggio diffuso tramite lo spot a sostegno della campagna vaccinale 2024-2025, ideato dal Ministero della Salute, è semplice ma incisivo, convincente ed empatico.
Per raggiungere il più elevato numero di persone, la pubblicità sarà trasmessa per circa tre settimane, ma non si esclude che la tempistica possa essere prolungata. Allo scopo di sensibilizzare un’utenza più ampia, saranno trasmessi uno spot televisivo e uno spot radiofonico e verrà caricato un video sui principali social.
Lo spot televisivo durerà 30 secondi e verrà diffuso sui canali RAI e sulle più importanti emittenti televisive commerciali nazionali e locali. Lo spot radiofonico della durata di 30 secondi, invece, verrà diramato sugli spazi della RAI riservati alle Pubbliche Amministrazioni. L’intento è chiaro: bisogna vaccinarsi per proteggere non solo se stessi ma anche la salute pubblica.
Secondo le stime, ogni anno, in Italia, si registrano circa 8 milioni di casi di influenza. Anche se l’entità della malattia si manifesta spesso in maniera lieve, non mancano casi gravi, che richiedono l’ospedalizzazione e che possono condurre anche alla morte. Tra le complicazioni più note dell’influenza ci sono: bronchite, polmonite e infezioni.
È fondamentale che si sottopongano al vaccino soprattutto i soggetti fragili e gli anziani, ma sul portale ufficiale del Ministero (www.salute.gov.it), si può reperire una lista dettagliata delle persone che dovrebbero vaccinarsi.
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