Possibile che la cucina sia il punto più sporco della casa? Stando a quello che hanno scoperto gli esperti presenta più germi rispetto al bagno.
Per quanto ci si sforza di pulire e mettere in ordine la cucina potrebbe non essere abbastanza. Uno studio della NSF (Germiest Places in The Home) basandosi sull’analisi svolta su 30 oggetti di uso quotidiano in casa ha stabilito che il posto più sporco dell’abitazione è la cucina.
Proprio in questa stanza si concentrano infatti il maggior numero di germi e batteri, spesso annidati nei punti più impensabili della stanza. Nel corso degli anni allo studio edito nel 2011 hanno fatto eco moltissime altre ricerche che hanno portato al medesimo risultato.
Stando a quanto emerso dallo studio della NSF, i cui dati sono ancora consultabili online, la cucina è l’ambiente più sporco della casa. I ricercatori hanno chiesto a 22 famiglie diverse, dunque con standard di pulizie, abitudini e stili di vita completamente diversi, di effettuare dei tamponi su 30 oggetti comuni in tutte le case.
Tra i tamponi effettuati troviamo quello per i batteri Coliformi, una particolare famiglia di batteri che include Salmonella e E. coli, e che sono un indicatore di potenziale contaminazione fecale. I datti hanno stabilito che tali batteri erano presenti su:
Dei dati impressionati che lasciano ancora più di stucco se confrontanti con quelli dati dagli oggetti in bagno, in cui si trovano nel 27% dei portaspazzolino – tra gli oggetti più sporchi del bagno – e nel 9% delle maniglie dei rubinetti.
Lo studio evidenzia che le spugne e i serbatoi per il caffè non sono puliti come si pensa e che rientrano tra le cose più sporche della casa. In particolar modo nel 50% dei serbatoi della macchina del caffè è stata ritrovata traccia di lievito e muffa, due elementi che hanno un impatto fortemente negativo sulla salute. Questi sono stati riscontrati in:
In una percentuale minore sono stati riscontrati batteri coliformi, lieviti/muffe e stafilococchi
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