Prima di acquistare casa bisogna controllare attentamente una serie di elementi, per non incorrere in spiacevoli sorprese.
Comprare una casa è un’operazione che necessita di tantissima attenzione, in virtù del costo che comporta. Per questo motivo, è fondamentale che il futuro acquirente reperisca tutte le informazioni utili per scoprire la convenienza dell’affare e l’affidabilità del venditore.
Deve, ad esempio, scoprire se ci sono stati passaggi di proprietà o se sono presenti ipoteche, per evitare di dover affrontare pericolose questioni legali. Molti, però, trascurano un’informazione essenziale, che potrebbe influire negativamente sulla validità dell’atto di compravendita.
Prima di comprare una casa bisogna verificare se il venditore è separato o meno dal coniuge. I pericoli legati a tale circostanza sono numerosi, ma in molti li trascurano. Scopriamo quali sono le implicazioni di una separazione sull’acquisto di un immobile.
Attenzione se il proprietario della casa che intendete comprare è separato dal coniuge. Potrebbe, infatti, essere stata effettuata una “simulazione della separazione“. Si tratta di un trucchetto messo in atto nel caso in cui i proprietari abbiano dei debiti, e che può tradursi in una vera e propria truffa per l’acquirente.
In cosa consiste la simulazione della separazione? In pratica, una coppia si separa esclusivamente per non pagare i creditori ed evitare che questi attacchino i loro beni. Ricorrere alla simulazione è molto semplice. Attraverso la redazione degli accordi di separazione consensuale, uno dei coniugi decide di intestare la casa all’altro. In questo modo, l’immobile non potrà essere oggetto di pignoramento e non potrà finire nelle mani dei creditori.
L’atto, però, potrebbe nascondere dei pericoli per il terzo acquirente che compra l’immobile. Cosa succede se un terzo acquista una casa inserita in un accordo di separazione simulato? Secondo la legge, dovrà applicarsi il principio per il quale prevale il diritto di colui che ha trascritto per primo l’atto. Nel dettaglio, se l’acquisto è stato trascritto nei pubblici registri prima della trascrizione della domanda giudiziale di accertamento della simulazione, il terzo sarà considerato in buona fede e il suo diritto sarà fatto salvo.
Se, invece, la domanda giudiziale di accertamento della separazione simulata è antecedente, il compratore non avrà alcun diritto sulla casa, nonostante l’abbia pagata. Potrà soltanto riavere indietro le somme versate.
In conclusione, se si vuole comprare una casa bisogna conoscerne a fondo tutte le caratteristiche. A tal fine, si può chiedere al notaio una visura. Ma è fondamentale anche provvedere in maniera celere alla trascrizione del rogito nei pubblici registri immobiliari. Senza la trascrizione, se interviene la separazione, l’immobile si perderà.
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