Esistono tantissime agevolazioni per le quali non è necessario l’ISEE. Vi presentiamo la lista di quelle più convenienti.
Per usufruire della maggior parte dei Bonus e dei vantaggi economici e fiscali è, di norma, richiesta la presentazione del Modello ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Costituisce lo strumento che fotografa la condizione reddituale e patrimoniale dei contribuenti, in base al numero dei membri del nucleo familiare e alle loro caratteristiche.
Attraverso l’ISEE, lo Stato accerta che i benefici vengano assegnati a coloro che ne hanno realmente bisogno. Se, dunque, non si presenta la documentazione, non è possibile sfruttare la maggior parte delle agevolazioni.
Non tutti, però, sanno che esistono delle misure ottenibili anche senza certificazione ISEE. Per consentire ai nostri Lettori di richiedere i vantaggi, proponiamo la lista dei Bonus attivi per il 2024 e il 2025.
Agevolazioni per le famiglie anche senza ISEE: ecco come ottenerle
Una delle principali prestazioni a tutela delle famiglie, accessibile a prescindere dalla situazione economica, è l’Assegno Unico e Universale per i figli a carico. Viene riconosciuto anche a coloro che non presentano l’ISEE o che hanno un reddito elevato, ma in tal caso la somma spettante sarà pari al minimo, ossia 57 euro.
Anche il Bonus Nido è aperto a tutti, ma valgono le stesse regole dell’Assegno Unico. Se non viene dichiarata la condizione economica della famiglia, viene riconosciuto il minimo, ossia 1.500 euro all’anno, e non viene attribuita la maggiorazione per i figli successivi al secondo.
Non va presentato l’ISEE, poi, per le pensioni riservate agli invalidi civili né per le agevolazioni fiscali e gli sconti previsti dalla Legge 104, come l’IVA al 4% e la detrazione al 19% per l’acquisto di strumenti elettronici. Non è necessario l’ISEE per ottenere l’esenzione dal pagamento del Canone RAI. Il beneficio, infatti, è rivolto a coloro che hanno 75 anni di età e un reddito personale o coniugale fino a 8 mila euro.
L’esenzione dal ticket sanitario, inoltre, spetta sulla base di un requisito reddituale, ma riferito esclusivamente al reddito familiare e non all’ISEE. Ne hanno diritto: i minori e gli over 65 appartenenti a una famiglia con reddito annuo fino a 36.151,98 euro, i disoccupati e i loro familiari con reddito annuo minore di 8.263,31 euro (o di 11.362,05 euro se coniugati), i titolari di pensione sociale e gli over 60 con reddito annuo minore di 8.263,31 euro (o fino a 11.362,05 euro se coniugati).
Non si considera l’ISEE, infine, per le detrazioni in Dichiarazione dei Redditi, come i Bonus edilizi e le detrazioni per le spese sanitarie.