Massima allerta per le truffe da parte di falsi dipendenti RAI. I consigli per riconoscere i ladri e scongiurare i furti in casa.
I tentativi di furto da parte di malintenzionati che si spacciano per dipendenti RAI sono, purtroppo, molto diffusi su tutto il territorio nazionale. I ladri si presentano presso le abitazioni come tecnici dell’azienda, chiedendo agli utenti di entrare per effettuare controlli sulla regolarità dei pagamenti del canone o sulla funzionalità degli apparecchi televisivi.
Nella maggior parte dei casi, chiedono di visionare le bollette dell’utenza elettrica e, approfittando dell’allontanamento del malcapitato, con l’aiuto di complici si introducono nelle stanze e rubano soldi e oggetti di valore.
Per proteggere gli utenti, l’azienda stessa è intervenuta specificando quali sono le caratteristiche per riconoscere i veri operatori RAI dai ladri. Tutti dovrebbero prestare attenzione a tali dettagli, perché attualmente girano dei lavoratori RAI incaricati di informare gli utenti sugli obblighi relativi al possesso degli apparecchi televisivi. Vediamo quali sono gli elementi da considerare per essere certi che non si tratti di una truffa.
Pericolo falsi operatori RAI: come riconoscerli e denunciarli
È in atto una pericolosa truffa relativa al rimborso del canone RAI. Ad essere in pericolo sono principalmente gli anziani, perché dei finti tecnici RAI si presentano direttamente a casa fingendo di essere stati delegati per la restituzione delle somme versate.
I truffatori, però, chiedono di visualizzare le bollette dell’utenza elettrica e, nell’attesa che il malcapitato le trovi, si introducono di nascosto nelle stanze per rubare. Per questo motivo, la Polizia invita le persone che vivono da sole a diffidare da coloro che si spacciano per tecnici, specificando che non esiste alcuna campagna di rimborso del canone porta a porta. Nel caso in cui si dovesse essere destinatari della truffa, bisogna avvertire immediatamente le autorità.
Ma non si tratta dell’unico tentativo di furto ai danni degli utenti più deboli. Per questo motivo, la RAI ha chiarito quali sono le caratteristiche che permettono di capire se ci si trovi di fronte a operatori onesti o a malintenzionati. Innanzitutto, i dipendenti RAI rilasciano sempre un bollettino di conto corrente postale 2105, da usare per il pagamento di un eventuale nuovo canone.
Non pretendono mai, poi, denaro in contanti ma possiedono un POS, con il quale l’utente può versare il canone dovuto ed eventualmente non saldato. Gli operatori RAI, inoltre, hanno un apposito tesserino di riconoscimento con fotografia e indicazione della sede regionale di competenza; per smascherare i ladri, dunque, basta pretendere l’esibizione del documento.
Prima delle visite presso le abitazioni degli utenti, infine, l’azienda invia sempre una comunicazione scritta alle Autorità di Pubblica Sicurezza; se manca la segnalazione, potrebbe trattarsi di una truffa.