I Bonus riconosciuti ai soggetti disabili sono numerosi e per molti di essi non è richiesto un requisito reddituale. Ecco quali sono i principali.
Per usufruire della maggior parte delle agevolazioni economiche e fiscali, è necessario provare il possesso di un determinato requisito reddituale e patrimoniale, tramite presentazione del cd. Modello ISEE, il documento che fotografa la situazione economica de nuclei familiari. I Bonus, infatti, sono riconosciuti solo a coloro che rispettano determinate soglie di reddito.
Ci sono, tuttavia, delle agevolazioni che spettano a prescindere dall’ISEE, come quelle in favore dei soggetti fragili, tra cui i disabili con Legge 104. Il motivo per il quale non è richiesto alcun presupposto reddituale risiede nella volontà, da parte dello Stato, di garantire eguale sostegno a tutti coloro che hanno bisogno di particolari cure e di assistenza costante. Vediamo, dunque, quali sono i principali benefici per i disabili, per i quali non serve l’ISEE.
Una delle misure più convenienti destinate ai soggetti affetti da disabilità è il “Bonus grandi invalidi“, dal valore di 878 euro. Si tratta di un contributo mensile riconosciuto a coloro che, ai sensi della Legge n. 288 del 2002, sono affetti da gravi patologie, le cd. super invalidità.
L’elenco delle malattie che consentono l’erogazione del beneficio è contenuto nella Tabella E del D.P.R. n. 915 del 23 dicembre 1978 e comprende:
I disabili, poi, hanno diritto a ottenere uno sconto sui costi della bolletta elettrica, nel caso in cui utilizzino apparecchiature elettromedicali salvavita, che prevedono un grande consumo di energia. Possono anche richiedere la detrazione IRPEF del 19% (entro una spesa massima di 18.075,99 euro) per l’acquisto di un veicolo nuovo oppure usato.
Per quanto riguarda i vantaggi destinati ai figli, invece, i bambini al di sotto dei 3 anni affetti da gravi malattie croniche e impossibilitati a frequentare l’asilo nido possono richiedere il “Bonus figli disabili“, del valore compreso tra i 1.500 e i 3.600 euro, senza limiti ISEE.
Ricordiamo, infine, che i nuclei familiari in cui ci sono figli a carico affetti da disabilità hanno diritto a una maggiorazione sull’Assegno Unico e Universale, a prescindere dal valore ISEE.
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