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Cucina

Compri frutta e verdura già tagliate? Smetti subito: cosa stai rischiando

Al supermercato o al mercato si trovano spesso in vendita frutta e verdura già tagliate, ecco perché dovresti evitare di acquistarle.

Quando si fa la spesa, sopratutto nei supermercati, capita di sentirsi attratti dalle confezioni di frutta e verdura già porzionate. Il motivo è presto detto: tornare a casa e preparare immediatamente la cena, evitando di dover lavare e tagliare il tutto.

Compri frutta e verdura già tagliate? Smetti subito: cosa stai rischiando (monasterodicairate.it)

La comodità di questi prodotti è innegabile anche dal lato della frutta, può essere consumata sul momento, come spuntino dopo pranzo o come merenda. Le porzioni piccole sono pratiche da portarsi dietro anche al lavoro e non si deve perdere tempo a sbucciarli, pulirli e tagliarli.

Per quanto possano sembrare innocui questi prodotti nascondono almeno tre rischi che non andrebbero assolutamente sottovalutati e che superano di gran lunga la comodità di utilizzare immediatamente gli ingredienti.

Tre buoni motivi per non comprare verdure e frutti già tagliati

Cosa c’è di meglio di rientrare a casa dopo una lunga giornata di lavoro, prendere la nostra busta di verdure già tagliate e gettarla direttamente in padella senza ulteriori passaggi. Verrebbe da dire niente, sopratutto in un periodo storico in cui la vita è tendenzialmente frenetica e spesso trovare delle scorciatoglie è una vera e propria necessità.

Tre buoni motivi per non comprare verdure e frutti già tagliati (monasterodicairate.it)

Il primo motivo, banalmente, riguarda l’ambiente. La frutta e la verdura già tagliate per poter resistere svariati giorni hanno ovviamente bisogno di un packaging chiuso, che sia una confezione di plastica, un vassoio in polistirolo o una busta di plastica, poco importa, il risultato è lo stesso. Si tratta infatti di packaging molto inquinanti. Vero è che anche acquistando i prodotti sfusi avremo bisogno di un sacchetto ma negli ultimi anni sono sempre di più le persone che utilizzano sacchetti in tessuto riutilizzabile, così da poter evitare quelli del supermercato.

Il secondo motivo riguarda la nostra salute. La confezione in plastica riesce a contenere – almeno in parte – la proliferazione batterica nei prodotti freschi, ma questo non è sempre garantito. Un prodotto già maturo oppure che ha iniziato a sviluppare delle muffe al suo interno, nell’ambiente chiuso può causare il deperimento di altre parti e dei prodotti circostanti.

Inoltre, quando si acquistato i prodotti confezionati industrialmente si ha la garazia della pulizia della filiera che porta al lavaggio, al taglio e all’imballaggio della frutta e della verdura. Per quanto nei supermercati si stia attenti non è possibile garantire lo stesso trattamento igienico. Basta che il tagliere o il coltello siano contaminati dai batteri o che gli standard di pulizia non siano rispettati a dovere, per rischiare una contaminazione su larga scala.

Infine, non va sottovalutato il costo maggiorato della frutta e della verdura già tagliate. La comodità, anche al supermercato, ha un suo prezzo.

Emanuela Ceccarelli

Giornalista pubblicista per professione, backpacker per passione. Amo girare il mondo con un podcast crime in cuffia e qualche libro nello zaino.

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