Aumentano i beneficiari del Bonus Natale: gioia e stupore per la decisione del Governo

Nuove categorie di lavoratori riceveranno il Bonus Natale da 100 euro in tredicesima. Chi saranno i destinatari della misura?

Il Governo ha deciso, tramite un nuovo Decreto Legge, di ampliare la lista dei lavoratori che, il prossimo mese, riceveranno il Bonus Natale dal valore di 100 euro insieme alla tredicesima mensilità.

La somma non sarà versata in maniera automatica, ma servirà fare apposita richiesta. I dipendenti privati dovranno inviare domanda al datore di lavoro, compilando i moduli messi a disposizione dalle singole aziende, mentre i lavoratori pubblici dovranno utilizzare la piattaforma NoiPA, non oltre il 22 novembre.

Nuovi beneficiari, tuttavia, potrebbero ottenere il Bonus insieme alla tredicesima, grazie ad alcune modifiche apportate dal Governo. Ecco tutte le novità.

Bonus Natale: cosa cambia?

Cambiano i requisiti per ottenere il Bonus Natale e si estende la platea dei beneficiari. Il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha anticipato che verrà eliminata la condizione del coniuge a carico e rimarrà solo l’obbligo di almeno un figlio a carico.

Il Ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha specificato che raddoppieranno i lavoratori a cui verrà accreditata la somma una tantum di 100 euro, includendo anche le famiglie monogenitoriali, inizialmente escluse dal beneficio. Ma cosa si intende con la locuzione “nucleo monogenitoriale“?

Si tratta un nucleo in cui a lavorare è l’unico genitore perché l’altro è deceduto oppure non ha riconosciuto il figlio a carico. Nel testo originario della legge istitutiva del Bonus Natale, erano stati esclusi di genitori separati o divorziati, mentre erano state ricomprese le ipotesi di convivenza con un partner diverso dall’altro genitore del figlio.

Il nuovo Decreto Legge, invece, includerebbe anche i lavoratori che non hanno il coniuge a carico, ma bisognerà attendere il testo definitivo per capire quali saranno i nuovi beneficiari del sussidio.

Restano, invece, validi sia il requisito reddituale, in base al quale i destinatari del Bonus Natale devono possedere un reddito complessivo non superiore a 28 mila euro, sia quello della capienza fiscale. Le detrazioni da lavoro dipendente spettanti, dunque, non dovranno essere superiori all’imposta da versare.

Il datore di lavoro può recuperare il Bonus versato?

Per i datori di lavoro che, in qualità di sostituti d’imposta, pagheranno il Bonus Natale direttamente nella busta paga di dicembre è prevista la possibilità di recuperare le somme tramite credito d’imposta, da usare in compensazione. A tal fine, dovranno essere usati i codici tributo stabiliti nella Risoluzione n.54/E del 13 novembre 2024. Nel dettaglio:

• per il modello F24, il codice è 1703, “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del Decreto Legge 9 agosto 2024, n. 113“;
• per l’F24 “Enti pubblici”, il codice è 174E, “Credito maturato dai sostituti d’imposta per l’erogazione del bonus ai lavoratori dipendenti – articolo 2-bis del Decreto Legge 9 agosto 2024, n. 113“.