La Legge di Bilancio 2025 ha apportato delle modifiche alla Carta Dedicata a Te. Chi riceverà il sussidio dal prossimo anno?
Il Governo ha introdotto nuove misure economiche a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà e ha confermato alcuni dei benefici più amati nel 2024. In particolare, per il prossimo anno, ha stanziato ulteriori 50 milioni di euro per finanziare il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti e 500 milioni di euro per il Fondo per l’acquisto dei beni di prima necessità.
Proprio in relazione a quest’ultimo beneficio, era stata finora riconosciuta la cd. Carta Dedicata a Te, del valore di 500 euro e destinata all’acquisto di generi alimentari da parte delle famiglie con ISEE fino a 15 mila euro. Dal mese di settembre 2024, sono state erogate le prime somme, con obbligo di primo pagamento entro il prossimo 16 dicembre.
Per il 2025, il Governo ha confermato la Carta Dedicata a Te, ma ha anticipato che potrebbero esserci delle variazioni sia per quanto riguarda la platea dei beneficiari sia dell’importo spettante. Scopriamo come cambierà il sussidio e chi potrà richiederlo.
Carta Dedicata a Te 2025: a chi spetta e a quanto ammonta?
La Carta Dedicata a Te verrà riconosciuta, in maniera prioritaria, ai nuclei familiari formati da almeno tre membri, di cui uno minorenne e nato entro il 31 dicembre 2010. In ogni caso, si parte dalle famiglie con ISEE inferiore.
I Comuni hanno già provveduto a formare gli elenchi dei beneficiari, prendendo in considerazione le seguenti caratteristiche:
- famiglie con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2010: ISEE crescente, data di nascita dei tre membri più giovani e numero dei familiari risultante dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica;
- famiglie con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2006: ISEE crescente, data di nascita dei tre membri più giovani e numero dei familiari della Dichiarazione Sostitutiva Unica;
- i rimanenti posti in graduatoria saranno assegnati a seconda del numero dei membri risultante dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica (almeno tre), prendendo in considerazione l’ISEE crescente e la data di nascita dei membri più giovani.
Non potranno ottenere la Carta Dedicata a Te i soggetti che già percepiscono indennità di disoccupazione NASpI o Dis-Coll, Cassa Integrazione, mobilità o Assegno di Inclusione.
Resta confermato per il prossimo anno il rilascio gratuito della carta da parte degli Uffici Postali, sulla base dell’elenco di beneficiari comunicato dall’INPS ai Comuni. Per il ritiro della card bisognerà presentare l’invito ricevuto ed esibire il documento d’identità e il codice fiscale.