Saldo IMU: si avvicina la scadenza ma in molti sfrutteranno le esenzioni, controlla se rientri tra i beneficiari

Il 16 dicembre scadrà il termine per il saldo IMU. Su alcuni immobili, tuttavia, si applicheranno le esenzioni.

L’IMU, l’Imposta Municipale Unica, è la tassa che devono pagare annualmente i proprietari di immobili in Italia. Di norma, il pagamento è suddiviso in due rate: l’acconto, da versare entro il 16 giugno, e il saldo, da versare entro il 16 dicembre.

IMU
Molti immobili usufruiscono dell’esenzione dall’IMU (monasterodicairate.it)

La normativa in materia di IMU stabilisce l’esonero per l’abitazione principale, cioè quella in cui il proprietario ha la residenza e la dimora abituale. Fanno eccezione, però, gli immobili di lusso, rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Ma ci sono anche altre tipologie di immobili e terreni che godono di sconti ed esenzioni, in virtù di specifiche caratteristiche, stabilite dal legislatore oppure dai singoli Comuni. Vediamo, dunque, quando non va versata l’IMU sulle abitazioni e sui terreni agricoli.

Esenzione IMU: la lista degli immobili che ne beneficiano

L’esenzione totale dal pagamento dell’IMU per le abitazioni principali si estende anche ad altre categorie di immobili. In particolare, il beneficio si applica a:

esenzione IMU
L’esenzione IMU riguarda sia immobili sia terreni (monasterodicairate.it)
  • le unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa utilizzate come abitazione principale dai soci assegnatari e quelle destinate a studenti universitari soci assegnatari;
  • i fabbricati destinati ad alloggi sociali;
  • la casa familiare assegnata dal giudice al genitore affidatario dei figli;
  • gli immobili posseduti e non locati dal personale in servizio permanente delle Forze Armate e alle Forze di Polizia e dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
  • la casa di proprietà dei disabili o degli anziani ricoverati presso istituti sanitari, previa delibera comunale.

Anche i terreni agricoli possono godere dell’esonero dall’IMU. L’agevolazione riguarda:

  • i terreni appartenenti a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola;
  • i terreni situati in Comuni montani o svantaggiati;
  • i terreni delle isole minori, incluse nell’Allegato A della Legge n. 448 del 2001;
  • i terreni a destinazione agrosilvo-pastorale con proprietà collettiva indivisibile.

Dal 2023, inoltre, è stata introdotta l’esenzione per gli immobili occupati abusivamente, poiché i proprietari che hanno subito la sottrazione dell’immobile non possono più sfruttarlo. È, però, necessario che gli interessati abbiano presentato denuncia presso l’autorità giudiziaria competente.

Ricordiamo, infine, che i Comuni hanno la possibilità di stabilire proprie esenzioni o sconti sul pagamento dell’IMU dovuta, oltre a quelli fissati dal legislatore. Per questo motivo, è sempre opportuno consultare la delibera IMU del Comune in cui è ubicato l’immobile o il terreno di interesse, per controllare eventuali variazioni.

Attenzione, però, perché le agevolazioni valgono esclusivamente per i periodi dell’anno in cui vengono rispettati i presupposti richiesti per l’esenzione.

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